TERRITORIO
ULIVETI SECOLARI TRA LA VALLE DEI TEMPLI E LE COSTE DEL MEDITERRANEO
Il territorio di Agrigento, situato nel sud-ovest della Sicilia, è particolarmente vocato per la coltivazione dell’ulivo, grazie a una combinazione di fattori naturali, storici e culturali che lo rendono ideale per questa attività agricola. La presenza dell’olivo in questa zona risale a tempi antichissimi, già durante l’epoca greca, quando la città di Akragas (l’antica Agrigento) era un importante centro commerciale e agricolo. I Greci, che riconoscevano il valore dell’ulivo come simbolo di prosperità e come fonte di nutrimento, iniziarono a coltivarlo intensamente nelle terre circostanti, tra l’acropoli e il mare.


Clima mediterraneo
Agrigento gode di un clima tipico del Mediterraneo, con estati calde e secche e inverni miti e piovosi. Questo tipo di clima è ideale per l’ulivo, una pianta che predilige temperature moderate e una buona esposizione al sole
Suolo fertile e drenato
I terreni di Agrigento, derivanti dalla fusione di argille e calcare, sono ricchi di minerali e ben drenati, il che previene ristagni idrici dannosi per l’ulivo. La composizione del suolo consente all’ulivo di radicare profondamente e di trarre nutrimento per una crescita sana e duratura.


Posizione geografica
La Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più importanti del mondo, si trova in un contesto che offre una vista panoramica sulla costa e sulle colline circostanti. Gli ulivi che crescono in quest’area si adattano perfettamente ai terreni collinari e alle zone soleggiate e godono della brezza marina che caratterizza questo territorio
Tradizione millenaria
L’olivo è stato da sempre una parte integrante della coltura e della cultura agrigentina. Oltre alla sua coltivazione, l’ulivo rappresenta un simbolo di identità storica e culturale. Famosi letterati siciliani, tra cui Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Salvatore Quasimodo e Andrea Camilleri, hanno descritto la bellezza di questi uliveti secolari, testimoniando la lunga tradizione che lega il popolo siciliano a questa pianta. In particolare, gli ulivi secolari della zona, con i loro tronchi contorti e imponenti, sono testimoni di una coltura che si è tramandata di generazione in generazione.

